lunedì 18 giugno 2007

Illustrazione 1, Corto Maltese: Bombo!

Tutorial n°9

Tributo a Corto Maltese: Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole

La fase più complessa per me non è stata la realizzazione tecnica dell'illustrazione ma l'ideazione, quella fase dove ci si mette al tavolo e dopo aver sbattuto mille volte la testa sul piano ecco che esce qualcosa. Ovviamente il mio metodo è personalissimo e non è sempre lo stesso! Spesso le idee vanno e vengono, spesso appena ho un tema il mio cervello elabora subito quella che sarà l'idea finale. Questa volta però non è andata così . Le idee andavano e venivano , in più il tema era apparentemente semplice ma in realtà è molto complesso: fare un omaggio ad un personaggio così importante c'è sempre il rischio di cadere nel banale.

Suddivido in diverse fasi questo tutorial per pura comodità anche se durante il percorso queste fasi si sono sovrapposte e non sono così ben identificabili.

1 - Documentazione sul tema.

Ho scelto quel racconto di Corto un pò a caso. Non lo ricordavo nemmeno bene. Ricordavo che c'era Cush e che c'era il deserto. Qui è iniziata la documentazione: ho rispolverato la vecchia fatica di Hugo Pratt e l'ho riletta per due, tre volte cercando di individuare quali fossero i principali argomenti trattati dalla storia, le ambientazioni e i protagonisti. Dopo la seconda lettura avevo già isolato l'argomento religioso, i tre protagonisti: Corto Cush e il beduino, ma c'erano anche i turchi, il tea, il modo in cui Corto affronta l'Islam, il deserto, i cammelli! Non avendo un idea precisa ho iniziato a riempire il foglio in libertà . Questa operazione la consiglio quando si è a corto di idee perchè è rilassante e perchè permette di “entrare" nel tema. Questi sono un pò di bozzetti, i primi che sono venuti fuori! C'è di tutto, ed è tutto senza un senso preciso ma a rivederli adesso in realtà ci sono le idee in gestazione. Qui vi metto i più carini:



2 - Schizzi e idee.

Di solito proseguo con i bozzetti finchè non decido cosa isolare. A questo punto ho già preso una decisione importante. Il mio Corto Maltese sarà ironico. Il mio Corto Maltese non avrà semplicemente uno sfondo con l'ambientazione della sua avventura e forse non avrà nemmeno un co-protagonista solo per far capire di quale storia sto parlando. Voglio che ogni gesto ed ogni cosa disegnata siano messi li per un motivo preciso. Mentre gli schizzi a caso sono andati avanti già pensavo che la religione e il tea sarebbero stati i due aspetti da prendere in considerazione in quanto la religione è il tema fondante della storia mentre la pausa del tea avvicina i protagonisti, è una pausa appunto dove tutti discutono tra convergenze e divergenze, mi sembrava l'elemento che faceva da collante tra le diverse culture. Ma attenzione Corto si rifiuta di prendere il tea con i beduini. Nell'ultima vignetta Corto dice a Cush, “Cush ricorda, mai prima delle cinque!" e si riferisce al fatto che lui il tea lo prende all'inglese nel pomeriggio insomma il tea lo interpreto come simbolo di tutte le differenze che ci sono tra Cush e Corto. Nel frattempo ho anche pensato di non rendere Corto troppo caricaturale ma il più riconoscibile possibile e di eliminare le cose superflue. E questo è spuntato sullo sketchbook:


3 - Bozzetto e primo confronto con il committente.

A questo punto sono arrivato. Corto prenderà il tea, non nel deserto, ma a Londra, alle 17, soffierà nella tazza e il caldo fumo si trasformerà in una luna crescente simbolo dell'Islam. La mia illustrazione non rimanderà al racconto ma è come un proseguimento del racconto di Pratt. Chi la vedrà ed ha letto il racconto, se sono bravo a realizzare l'illustrazione ma anche fortunato, farà quel sorrisetto a mezza bocca tipico di chi ha risolto un rebus.
E' arrivato il momento di preparare una bozza e appena fatta la spedisco per mail a Sergio aggiungendo una piccola descrizione della cosa in modo che non ci siano dubbi su quello che voglio comunicare e soprattutto per avere un parere esperto e per sapere se funziona. Per me è fondamentale discutere con qualcuno su quello che sto facendo in questa fase. Io passo le ore su un disegno o un'idea che mi può sembrare un colpo di genio, se invece mi confronto con altri posso anche scoprire errori di forma e di senso nell'illustrazione. Stare troppo sulla stessa cosa fa male. Stare chiusi in casa da soli, ancora di più.


4 - Layout a matita.

In questa fase realizzo anche più di una bozza per comporre al meglio l'illustrazione e per controllare se quello che avevo in testa funziona anche sulla carta. Ho eliminarto l'idea della scritta, e della moschea perchè alla fine mi rendevo conto che erano superflue. Questa è la bozza che ho scelto:


Quando sono deciso e convinto realizzo una “matita" molto precisa che è fedele a quello che sarà poi ripassato con i neri. La fedeltà la mantengo soprattutto negli spessori dei tratti per avere l'immagine il più possibile precisa cosà mi posso rendere conto di quello che sarà . Purtroppo la scansione nn rende bene l'idea perchè realizzo la matita con una micromina 2H.


5 - China.

Beh la quinta fase si chiama così per folclore ma in realtà non uso quasi mai la china ed uso pennarellini COPIC MULTILINER. Uso la 0,1 per i tratti fini e il pennarello della stessa serie con la punta a pennello per le linee modulate e di grosso spessore.


Gli elementi di sfondo li faccio su un foglio a parte perchè saranno le mezze tinte di diverse gradazioni. Questo mi fa risparmiare un sacco di tempo. Saranno poste su un altro livello rispetto a quello di Corto e avrò tutta la libertà di modificare. Una volta ultimata l'inchiostrazione cancello tutta la matita residua con una gomma bianca.

6 - Scansione, pulizia e bilancio dei neri.

In questa fase faccio la stesse cose descritte nel Tutorial di Cecilia Giumento, è un buon metodo che funziona.
L'illustrazione a questo punto ha questo aspetto.


7 - Colorazione in scala di grigi

Inizio a colorare con le mezze tinte, lavoro sempre a 600dpi come ho scansionato, lascio su un livello l'illustrazione inchiostrata mentre tutto il resto lo metto su livelli diversi in modo da poter modificare sempre tutto. Questo è il risultato finale.


Le cose sullo sfondo e il fumo, sono state scansionate selezionate e riempite di grigio con il metodo descritto nel Tutorial di Cecilia


Per il cielo è un altro paio di maniche! Ho creato un retino. In pochi passi vi spiego come è andata:

A - Ho fatto il cielo con un pennello dai contorni morbidi usando l'effetto aerografo. Insomma mi sono inventato un pò di nuvolette.


B - Ho trascinato il livello del cielo in un nuovo file

C - Ho trasformato il nuovo file in Bitmap (Image>Mode>Bitmap). Photoshop mi ha chiesto se volevo unire i due livelli, io ho detto si. Poi Lascio la risoluzione dell'output a 600dpi e scelgo il retino mezzetinte. Per trovare la frequenza giusta ho fatto un pò di prove. L'angolo delle linee è di 90° mentre ho scelto le linee per ottenere quell'effetto di cielo che avevano i vecchi retini adesivi.

D - Ho riportato l'immagine in scala di grigi e selezionando solo i neri (ctrl+click sul canale) ho trasportato il mio retino sulla tavola di Corto. Ho poi posizionato il livello sopra quello del Big Ben cosà da creare un atmosfera nebbiosa che rimanda un pò ai cieli londinesi. Non so, io a Londra non sono mai stato ma ho sempre sentito dire che c'è brutto tempo.

Il risultato finale è questo qua:


8 - Correzioni e aggiunta texture

Ovviamente non poteva andare tutto liscio! A questo punto mi sono accorto che la tazza del tea voleva il tratto, che la mano era troppo piccola! Non ho ridisegnato niente, ho solo fatto il tratto della tazza che ho di nuovo scansionato e messo al posto ed ho ingrandito la mano a dovere. Grazie a Dio esiste Photoshop. Ma è bene non sbagliarsi, è bene staccare un pò lo sguardo dall'illustrazione. Un bell'esempio è anche quello nel Tutorial di Sergio Algozzino. In ogni caso non bisogna mai nemmeno farsi prendere dallo sconforto perchè si può sempre recuperare, anche a disegno finito. Non si può recuperare solo quando ti accorgi degli errori, in libreria, sfogliando il tuo bel volume.

Ho aggiunto poi delle texture su due livelli a loro volta sopra tutti i livelli, in Moltiplica. Per l'esattezza sono: la scansione di una carta molto ruvida e un fondo ad acquerello preparato all'occorrenza. Se vi piace lavorare con questi effetti vi consiglio di fare un bell'archivio di texture da applicare sulle illustrazioni. Non mettete limite alla varietà di superfici da scansionare, vi saranno sempre molto utili.

Ecco qua l'illustrazione:


9 - Preparazione file per la consegna

A questo punto ho messo l'immagine su un unico livello, ho trasportato tutto in un nuovo file delle dimensioni della pagina richiesta dall'editore ed ho aggiunto firma e luna crescente con stella che avevo realizzato a parte con Illustrator.

Ecco qua il mio omaggio a Corto che troverete sul volume dedicato a Hugo Pratt:

Bombo!


Giovanni Marchese
Leggere Hugo Pratt
L'autore di Corto Maltese tra fumetto e letteratura
Prefazione di Giulio Cesare Cuccolini
Ed. Tunuè, Collana «Lapilli» n. 8
pp. 160 (provvisorio) + ill. b/n; cop. plastificata opaca con bandelle; cucito filo refe
euro 14,50
www.tunue.com

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