lunedì 18 giugno 2007

Illustrazione 2, Corto Maltese: Algozzino, De Domenico, Di Giandomenico

Tutorial n°10

Terzo Tutorial dedicato alle illustrazioni per il volume Leggere Hugo Pratt di Giovanni Marchese ed edito da Tunuè. Questa volta tocca a Sergio Algozzino, Michela De Domenico e Carmine Di Giandomenico.


Sergio Algozzino, Corte Sconta detta Arcana:

Ho scelto questo racconto perchè quando lo lessi la prima volta rimasi estremamente affascinato dall'estetica dei pellicciotti di piume, che rendevano l'aspetto di Corto regale ed affascinante.
Così, sapevo già che nella mia illustrazione le piume avrebbero dovuto regnare sovrane, sapevo che volevo disegnare la Duchessa, splendido personaggio femminile, e, soprattutto, sapevo che avrei dovuto inserire in qualche modo Rasputin che cita una frase di quella che a mio avviso è la seconda sequenza più bella di tutta la saga di Corto (la prima è quando ammette di essersi tagliato la mano per allungarsi la linea della vita, perchè il destino, si sa, un uomo se lo fa da solo...).
La bozza è nata velocemente, ma non è stata troppo facile la composizione, mi metteva in difficoltà soprattutto la voglia di inserire a tutti i costi il treno in lontananza, comunque alla fine sono arrivato ad un risultato soddisfacente.



La matita è nel mio caso sempre un passaggio molto veloce, mi limito a definire un pò la bozza.


Ho inchiostrato con un pennarello 0.1, i neri per le piume li ho invece dati con pennello, per rendere l'effetto migliore.


Infine, ho acquarellato il tutto con la china diluita.



Michela De Domenico, La Casa Dorata di Samarcanda





Carmine Di Giandomenico, Mu:
Iniziare un'illustrazione omaggio per il maestro Hugo Pratt è una grandissima sfida e responsabilità per la storia che rappresenta.
Quando mi è stata offerta l'opportunità di realizzarla l'entusiamo è stato tanto, ma poi ecco l'incubo del foglio bianco, e, soprattutto, rendersi conto di dover disegnare Corto Maltese...che dire se non AIUTO!!!
Purtroppo non ho salvato i passaggi del mio disegno, ma posso descriverli.

Ho iniziato con segni veloci sul foglio, dando forma alla posa e al fondale, fino a quando non lo ritenessi giusto, o almeno spero.
Ho usato l'ecoline seppia è ho dato i colpi di colore per seguire le ombre, con un segno molto fresco, a rievocare il taglio stilistico del maestro, un'impresa veramente difficile.
Sarà assurdo, ma ad ogni pennellata, sentivo una pesante responsabilità addosso, soprattutto per ciò che rappresenta il personaggio che stavo
disegnando.
Poi una volta finito, l'ho scansionato e trasformato in scala di grigio.
Da lì , ho elaborato l'immagine al Pc con alcuni effetti di luce per dare maggiore atmosfera, quella che cercavo era quella di una luce leggermente sfocata, come quella di un sogno ambientato nel passato, e in quel sogno percepire il bagliore di una sigaretta che ti presenta il protagonista.
Un protagonista non tanto vicino, diciamo alla distanza di un passante che si tiene in disparte, che si fa gli affari suoi, l'atteggiamento di chi sà tante cose e che si sta divertendo a vedere come il suo Mar Fumetto si stia trasformando negli anni, e di chi sta provando a dominarlo.
E mentre accende la sigaretta accenna anche un leggero sorriso, di consapevolezza, perchè mai nessuno potrà dominare questo Mare come lo ha fatto lui in tutti i suoi viaggi.

Questo è come vedo il mio Corto Maltese.
Spero che il risultato possa risultare gradevole.
E, soprattutto, che da lassù il maestro non me ne voglia...



Giovanni Marchese
Leggere Hugo Pratt
L'autore di Corto Maltese tra fumetto e letteratura
Prefazione di Giulio Cesare Cuccolini
Ed. Tunuè, Collana «Lapilli» n. 8
pp. 160 (provvisorio) + ill. b/n; cop. plastificata opaca con bandelle; cucito filo refe
euro 14,50
www.tunue.com

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