lunedì 24 dicembre 2007

Buon Natale Emma Frost illustrazione, Roberto Di Salvo

Tutorial nr° 63

A "modo nostro", quindi con un Tutorial, vogliamo farvi Tanti Auguri di Buone Feste. Questo Tutorial segue la nascita della cartolina per Comicus creata da Roberto di Salvo.

Anche quest’anno è arrivato il Natale, quindi lo scambio dei regali e, di conseguenza per i disegnatori, il tradizionale scambio di disegni a tema!

Per quel che mi riguarda è un impresa, non mi viene mai un ispirazione e soprattutto non riesco mai a farlo in tempo. Ma quest’ anno, per la combinazione di una serie di fattori, Marco Rizzo che mi chiede un disegno natalizio per Comicus e l’allineamento astrale di qualche costellazione, sono riuscito a fare la mia “cartolina” natalizia in tempo!

Avevo quest’idea da prima di iniziare il disegno, da qualche tempo avevo voglia di fare un illustrazione ispirandomi al mastro dell’Art Nouveau, Alfons Mucha. Niente d’originale, è un artista sfruttato da molti disegnatori per la sua linea chiara e le sue peculiarità, ma era il mio chiodo fisso e quindi ho preso l’occasione al volo e l’ho sfruttata.


martedì 18 dicembre 2007

Giacomo Michelon: Lupo Alberto1

Tutorial n°62

Giacomo Michelon è un bravissimo e poliedrico autore. Fumettista, sceneggiatore, illustratore e storybordista, dal 1988 collabora con il grande Silver realizzando storie complete di Lupo Alberto e anche Cattivik.



lunedì 17 dicembre 2007

Cover 5, Gud, gentes

Tutorial n°61


Tutto parte come di prassi dalla bozza. Ho buttato giu' tre idee da sottoporre all'editore.
Mi occorreva qualcosa che legasse la cover al contenuto del libro: storie brevi legate da un viaggio in 2CV.
Cosi' ho pensato che la 2cv dovesse comunque comparire.
Ho fatto una bozza che ricordasse l'idea della fuga dalla citta' con il balloon che sottolineasse che si trattasse proprio di una fuga.
La seconda piu' grafica (la strada era pensata soltanto come una linea).
La terza invece aveva anche la componente umana trattandosi di storie di persone.
Tutte e tre prevedevano una composizione che lasciasse la parte superiore in bianco per lo spazio del titolo.

mercoledì 12 dicembre 2007

Sol Mirror 3, Rossana Baldanza

Tutorial n°60

Una piccola premessa:

Sol Mirror è stata una sfida per tre motivi.

1- perché l’idea principale che si sviluppa in questi quattro volumi, è stata sviluppata da due menti poco equilibrate (quella mia e quella di Stefano Cresti), a volte in contrasto a volte in sintonia, che discutevano via messanger, perché erano lontane fisicamente.

2- Perché non avevo mai scritto il genere fantastico. E vi assicuro che non è vero che in questo genere puoi far accadere di tutto. Se crei un mondo di fantasia devi porre delle regole, delle regole coerenti e mentre scrivi te le devi sempre tenere a mente. Inoltre, avendo scritto il genere noir, mi veniva quasi istintivo infilarci un serial killer. Poi, fortunatamente, ho desistito da questa idea.

3- L’ho scritto in un periodo in cui avevo veramente poco tempo per pensare e dovevo farmi venire un’idea al più presto, e non ero abituata all’idea a comando (cosa che invece caratterizza la scrittura professionistica). Alla fine mi è venuta mentre mi asciugavo i capelli (ne ho tanti…).


giovedì 6 dicembre 2007

Struttura corpo umano 2: come disegnare ADDOME E BACINO, Massimo Dall'Oglio

Tutorial n°59

Parte2: addome e bacino.

Altri TUTORIAL STRUTTURA
-Struttura1: Introduzione e BUSTO
-Struttura2: ADDOME E BACINO
-Struttura3: Il BRACCIO
-Struttura4: ARTI INFERIORI
-Struttura5: TESTA

Ciao! Come state? Avete disegnato tanti busti? Bravi, perché oggi si continua parlando dell’addome e del bacino.

Bacino e addome hanno rispetto al busto una difficoltà realizzativa decisamente più bassa.

Per il bacino utilizzo una forma semplice che generalmente chiamo CUNEO. Quelli che seguono sono i disegni 2D e3D del bacino


Per l’addome invece disegno un semplice cilindro a base NON circolare e lo poggio sopra il cuneo:



Attenzione, cominciamo ad immaginare il cilindro dell’addome come una specie di fisarmonica in grado di comprimersi e stirarsi in tutte le direzioni. E’ importantissimo assimilare questo concetto perché l’addome rappresenta il raccordo tra busto e cuneo ed è anche l’elemento che ci permette di muovere in scioltezza il manichino, rendendo così le anatomie più morbide e funzionali. Quindi, consideriamo il cilindro dell’addome come un oggetto estremamente deformabile, a differenza del cuneo e del busto che sono più rigidi e scolpiti.





Se sovrapponiamo le tre parti viste fin’ora: busto, addome e cuneo, quello che otteniamo è il TRONCO ANATOMICO. Non facciamo il terribile errore di “vedere” queste tre parti troppo fuse tra loro, immaginiamole invece sempre raccordate ma estremamente mobili. Per semplificare il concetto immaginiamo il tutto esattamente come il pupazzo di legno che usano gli artisti in cui l’addome è una sfera intorno alla quale possono scivolare e ruotare il busto e il cuneo.




Ecco un’inquadratura frontale del tronco. L’ho disegnato un pò piegato su un lato perché vorrei sottolineare l’importanza della LINEA MEDIANA nella costruzione di una posa.



mi spiego:

immaginiamo di dover disegnare una figura seduta in una poltrona inquadrandola leggermente dall’alto. Se riflettiamo bene sulla posa possiamo dedurre che


1) il busto poggia allo schienale 2) il cuneo poggia sulla “seduta” della poltrona 3) l’addome si piega per raccordare due parti poggiate su piani differenti

In una posa simile io comincio sempre dal busto e dalla linea mediana… la poltrona la disegno per ultima.

Disegno il busto e traccio la linea mediana sforzandomi di trovare la direzione che verrà assunta da tutto il tronco



Disegno il cuneo usando come riferimento la linea mediana



Disegno l’addome piegandolo in modo da raccordare le due parti



Disegno la poltrona



Fatto! Tralascio il discorso relativo al come si ottiene una posa morbida e naturale perché è una parte a cui dedicherò un’itero tutorial.

A questo punto vediamo con chiarezza il tronco inquadrato posteriormente e frontalmente



La prima cosa che salta all’occhio è il cambiamento del cuneo nelle due diverse inquadrature, ebbene si, dobbiamo cominciare a pensare e realizzare due tipi di cuneo differenti al variare dell’inquadratura. In particolare questo è un tronco della figura maschile, la figura è abbastanza larga e il cilindro dell’addome raccorda con il cuneo in modo molto regolare.


Regolarità che scompare del tutto nel tronco femminile in cui si stringe il busto sul diaframma, il cilindro dell’addome si allarga man mano che si avvicina al cuneo che, come notiamo, è decisamente più largo rispetto a quello maschile.



L’inquadratura laterale del tronco ci svela alcune cose importantissime:



busto e cuneo si inclinano in direzione opposta e l’addome si tende frontalmente e si comprime posteriormente. MI RIPETO: è FONDAMENTALE vedere il cilindro dell’addome come una fisarmonica o non riusciremo MAI a disegnare un tronco funzionale ok?

A questo punto non ci resta che cominciare a “sfidarci” nella realizzazione di varie figure in pose differenti



Esercizio:

-Scegliamo qualche foto di modelli e modelle da una rivista

-Mettiamo sulle immagini un foglio di carta trasparente e cerchiamo di individuare il tronco, le forme che lo compongono e la linea mediana

-Sforziamoci di capire come sono disposti busto e cuneo e come raccorda l’addome

-Appena ci sentiamo più sicuri mettiamo da parte il foglio trasparente

-Ricominciamo l’esercizio sulle stesse anatomie ma questa volta senza ricalcare, disegnamo su un foglio bianco

Buon lavoro!

Massimo Dall'Oglio

NEXT 13/12/07: Sceneggiatura: Rossana Baldanza, Sol Mirror2

lunedì 3 dicembre 2007

llustrazione 8: Capitan America, Andrea Gadaldi

Tutorial n°58

Premessa. Non ho mai fatto un tutorial.

Premessa numero due. Non ho mai fatto un tutorial. Davvero.

Premessa numero tre. Questo Capitan America è stato disegnato con un impeto irrazionale durante una lezione di Mass Media. Non c'era musica di sottofondo ma anzi il classico brusio tendente al “Ma perchè non vi state tutti zitti?”. L'inchiostrazione di getto è stata eseguita con un Pentel Brush a punta morbida simil pennellosa ascoltando i Mogwai. Per la colorazione ho usato Photoshop cs2 mentre iTunes sparava a tutto volume i Wolfmother.

L'illustrazione ha poi partecipato a Lanciano nel fumetto 2007.

Premessa numero quattro. Perchè vi ho detto queste cose? Perchè credo sia importante fare notare cosa porta ad un disegno e non solo il modo in cui quel disegno, quella composizione o quella colorazione sono stati eseguiti.

ATTENZIONE! Questo non è un metodo scientifico. E' stato dettato ANCHE dalla voglia di sperimentare un po'.

Partiamo:

1. Hai già scansionato il tuo disegno a 600dpi. E' lì pronto per essere riempito di schifezze nella sua bella finestrella di PS!



LinkWithin

Related Posts with Thumbnails