Tutorial Dossier AkAb - Le mani di Zorro -

Tutorial n° 107

Cercare di presentarvi AkAb è difficile, e questo dovrebbe già incuriosirvi parecchio. Prima di tutto potete vedere qualche pezzetto di quello che fa andando nei suoi blog QUI, QUI e QUI. Per questo tutorial gli ho lasciato carta bianca, ma le immagini sono talmente tante che sono stata costretta a non metterlo completamente nella pagina principale di KinartTutorial e a ritagliare le foto con troppo sbordo, cliccate sulla scritta "Leggi tutto il Tutorial...". Buona visione!

Tutorial AkAb - Le Mani Di Zorro -

Premesso che per ogni storia esiste una tecnica diversa, proviamo nello specifico a vedere i passaggi da prima del foglio bianco, alla tavola finita.
Per quanto mi riguarda la prima cosa è l'intuizione, l'idea.
Può essere un suono, un nome, un personaggio, un ambiente, un concetto;
qualsiasi cosa che stimoli la propria creatività.
in questo caso è un ricordo
da bambino mi capitò con un mio amico di andare in visita da una signora per storie di orli o sartoria casalinga.
fatto sta che in questa casa stranissimo la signora viveva con suo figlio
un bambinone di quarantanni vestito da zorro.
ricordo che mi parlò tutto il tempo delle grosse tette di Sabrina Salerno.
quindi per prima cosa
cerchiamo di trovare lui. zorro.

e inchiostro.



la fisionomia. il peso, l'altezza, i segni particolari, gli occhi storti.

e inchiostro.



e dopo un pò lo trovi.più lo disegni, più lo capisci.

dopo l'eroe, stesso procedimento con i comprimari.



la mamma

psichiatra uno

psichiatra due

in genere capita che mentre cerco i personaggi mi vengano svarie idee sullo sviluppo .
consiglio di appuntarvele alla brutto dio dove capita.
perchè esse (le idee) tendono a svanire dopo poco.
anche in questo caso siamo ancora nel campo delle suggestioni non strutturate.

Dopo che Vi siete scritti la sceneggiatura (io scrivo a mano su piccoli quaderni A5)
potete iniziare a fare le matite grossolane della Vostra storia sullo zorro ritardato.

bianco.

gabbia fissa 4 vignette

e vado d'istinto.

poi procede con le altre. diciamo batto il martello finche è caldo.perchè so per certo che domani avrò voglia di fare altro. perche domani io sarò altro.

ora concentriamoci su una tavola sola. una a caso. una semplice, come la tavola 19.

e inchiostro.
prima con un pennarello medio\fine.

poi passo ad un pennarello con la punta grossa (a scalpello) per i neri pieni,

e infine do delle leggere ombre con un pennarello a punta a pennello grigio.

e scansiono.

cerco la pelle.

il resto

con lo strumento scurisci di photoshop do le ombre

importo una texture per sporcare la tavola.
le texture consiglio di farsele da soli, basta stuprare della carta con ogni più bieca perversione. vale tudo.

sovrappongo

e gli do una trasparenza con i livelli.
in questo caso soft.

vado a tirare fuori i dettagli

il sangue è rosso.

guardo l'insieme.

importo il lettering

aggiungo il lettering

stop.

spero di avervi confuso le idee.
se così non fosse chiudo dicendo che la tecnica non conta un cazzo
e sono altre le cose che fanno la differenza.
di bei disegni è pieno il mondo.
di belle persone,
no.

Rogoredo
quasi natale 2010

AkAb