Tutorial n° 83
L'illustratore, editore e versatile disegnatore Daniele Tomasi (Debbie Dillinger, Tetro Teatro...) ci offre un prezioso Tutorial su una mirabolante illustrazione.
*******
Nel Giugno 2008 mi è stata richiesta una copertina che poi è non e' stata utilizzata per questioni di copyright.
La utilizzo per un breve tutorial sulle varie fasi di lavorazione, partendo dal
BOZZETTO
La utilizzo per un breve tutorial sulle varie fasi di lavorazione, partendo dal
BOZZETTO
Quando preparo i bozzetti di una illustrazione o di una tavola a fumetti lavoro in un formato piccolo, 1/4 o 1/8 della dimensione di realizzazione, che di solito e' quasi il doppio della dimensione di stampa.
Ad esempio, se il formato di stampa e' un A4 (21x29,7 cm) il mio lavoro ha una dimensione A3 (29,7x42 cm), mentre il bozzetto puo' avere un formato A6 (circa 10x15 cm) oppure A7 (circa 7x10 cm).
In questo caso il bozzetto e' formato A5.
Lavorare in un formato piccolo consente di impostare con più semplicita' la prospettiva e le proporzioni dei protagonisti, meglio che lavorando in grandi dimensioni. Qui vanno impostati anche i giochi di luce ed ombre.
Il disegno, come vedete, non e' molto dettagliato, ed e' piu' certo nella figura sulla destra che per quella sulla sinistra, dove ci sono varie dimensioni per gli arti inferiori. Decidere quale fosse quella piu' corretta ed interessante e' stato l'ultima scelta, prima di passare al
Ad esempio, se il formato di stampa e' un A4 (21x29,7 cm) il mio lavoro ha una dimensione A3 (29,7x42 cm), mentre il bozzetto puo' avere un formato A6 (circa 10x15 cm) oppure A7 (circa 7x10 cm).
In questo caso il bozzetto e' formato A5.
Lavorare in un formato piccolo consente di impostare con più semplicita' la prospettiva e le proporzioni dei protagonisti, meglio che lavorando in grandi dimensioni. Qui vanno impostati anche i giochi di luce ed ombre.
Il disegno, come vedete, non e' molto dettagliato, ed e' piu' certo nella figura sulla destra che per quella sulla sinistra, dove ci sono varie dimensioni per gli arti inferiori. Decidere quale fosse quella piu' corretta ed interessante e' stato l'ultima scelta, prima di passare al