giovedì 17 dicembre 2009

Cover X-Campus 1: Layout e matite, Roberto Di Salvo

Tutorial n°99

In edicola in questo momento (Le Grandi Saghe n°39), X-Campus è una miniserie prodotta da Panini Comics e commissionata alla Red Whale qualche anno fa. I giovani X-Men in un racconto inedito realizzato in Italia da Francesco Artibani, Michele Medda, Denis Medri, Gianluca Gugliotta, Alessandro Vitti, Roberto Di Salvo e Marco Failla. La Fondazione Warthington accoglie un gruppo di ragazzi dai poteri straordinari: Anna, Logan, Scott, Hank, Ororo, Bobby e Warren. Per loro si prospetta un futuro da eroi.

Questo è il primo di una serie di Tutorial che saranno dedicati a questa miniserie, di cui attraverseremo tutte le sue fasi lavorative.


Salve a tutti!!! Eccomi finalmente tornato in questa splendida rubrica, era da molto che aspettavo di poter fare un tutorial su X-Campus e ora, dopo l'uscita del primo tomo in Francia, il Paperback in Inghilterra e un premio vinto sempre in Francia, X-Campus esce anche in Italia e la mia spasmodica attesa finisce qui!

Di questa miniserie ho disegnato ben 3 episodi, ma per il momento non parlerò delle mie tavole, perché in questa occasione vi parlerò di come ho realizzato la cover dell'episodio 2B, quella che poi è divenuta la cover dell'edizione Inglese!!

Quando iniziai X-Campus, ancora non avevo mai lavorato a livello “seriale”, quindi prendere certi ritmi e capire certe meccaniche di lavoro non è stato semplice. Prima di quest'esperienza non avevo mai lavorato con gente che, davanti me, dirigeva ogni fase per far funzionare tutto al meglio. Fino a quel momento ero stato sempre io a fare disegni e a guidare eventuali collaboratori, qui invece, mi sono ritrovato ad essere l'ingranaggio di una macchina e quindi non avrei potuto prendere i miei tempi senza fare fermare la macchina. In poche parole devo riconoscere una cosa a questo fumetto: X-Campus mi ha fatto crescere tanto e, da fumettista amatoriale, mi ha reso fumettista professionista.

Dopo qualche incomprensione iniziale è andata sempre meglio tanto che conquistai la fiducia di Redwhale e Yellowhale e fortunatamente spinse loro, oltre a farmi disegnare gli episodi 1B,3B e 4B a scegliere me per disegnare 3 delle cover B* del fumetto.

*Per comodità, sia gli episodi che le cover sono divisi in A e B. Il gruppo A rappresenta la prima storia di un albo, e quindi la cover A sarà quella che verrà pubblicata sul cartonato dell'edizione francese, Il gruppo B è quello che parte da metà albo, quindi le cover B spunteranno solo nei singoli albi in America, oppure a metà fumetto nella versione francese!



Fatta questa piccola premessa, posso iniziare a parlarvi di come realizzai la mia prima cover di X-Campus!


1- Per prima cosa ricevo lo script di copertina da Francesco Artibani:

“In evidenza abbiamo il braccio di Cain Marko con, in primissimo piano, il bracciale rosso di Cyttorak. Vediamo il braccio, il bracciale e il pugno chiuso, strettissimo (ma non vediamo il Fenomeno). In secondo piano, in assetto da battaglia, ci sono i ragazzi X, pronti a difendersi. Tutta l’attenzione deve essere concentrata sul braccio del Fenomeno senza però rivelare il personaggio che scopriremo nella sua nuova versione solo all’interno della storia.”

Dopo averla letta con attenzione passo alle matite, realizzo schizzi veloci per determinare ingombri e composizione.

Qui la composizione ha un ruolo fondamentale, dato che noi occidentali leggiamo da sinistra verso destra, il dinamismo lo percepiamo allo stesso modo: una figura che si muove da sinistra verso destra, per il nostro cervello, sarà più “veloce” della stessa figura che fa il movimento opposto.
Di conseguenza, un personaggio che attacca, renderà molto di più se sarà posto in modo da muoversi da sinistra verso destra e viceversa i personaggi in attesa del nemico è meglio metterli più statici col movimento contrario.

Ecco un piccolo esempio di come la stessa figura ribaltata possa raccontare 2 cose differenti.


Nella prima immagine, la scena è chiara, l'auto sta travolgendo Kurt che prontamente si teletrasporta per evitare il contatto.
Nella seconda immagine potreste dire la stessa cosa? Non vi sembra che il nostro personaggio stia entrando dentro l'automobile?
La percezione visiva è una cosa da non sottovalutare mai quando si racconta una storia a fumetti!

Poiché lo script era molto dettagliato, ho immaginato da subito quella che sarebbe stata la composizione finale, quindi ecco lo schizzo iniziale:


NB. per comodità ho ricreato in vettoriale una griglia del formato di pagina americano.
Stampandola in modo ridotto, posso ottenere layouts precisi sia come composizione che come montaggio e bilanciamento del peso.


Fatto questo cerco di fare uscire qualcosa da questa bozza definendo i personaggi, credo che in redazione avrebbero difficoltà a capirci qualcosa, quindi stampo lo sketch in blu e ci disegno direttamente sopra.


In questo caso la scena è ricca di personaggi, quindi tra stampa, matita e sporcizia varia, il tratto rischia di diventare un caos totale, tanto da farmi fare ben 2 layout per la pagina, uno concentrato sulla quinta del braccio e gli spalti e l'altro sui personaggi in secondo piano.


A questo punto uso scanner e Photoshop per unire le 2 parti e spedire la bozza per l'approvazione!

Dalla redazione mi rispondono positivamente con questa prova d'impaginazione e io mi esalto perché la cover prende forma! 

Finalmente posso passare al clean-up!
A quei tempi ancora non avevo tanta dimestichezza col formato americano e disegnare direttamente sul foglio mi veniva ancora difficoltoso, il metodo che mi fu più congeniale è stato quello di fare il layout in scala per poi stamparlo a grandezza 1:1.
poiché possiedo una stampante A4, per ogni tavola ho fatto questo montaggio in 2 fogli.


Ora è tutto pronto, non mi resta che accendere il tavolo luminoso ed iniziare a disegnare sul serio, dopo qualche ora, ecco il risultato finale: matite chiare, leggibili e definite per rendere la vita più facile agli inchisotratori!


Questo è il risultato dopo il trattamento Failla!


E questo, invece, è quello dopo il trattamento Algozzino!


Dopo qualche mese, ho la possibilità di poter apprezzare gli sforzi di tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto, vengo a conoscenza dell'edizione Inglese di X-Campus e mi aggiudico un'asta su Ebay, il prodotto finale potete ammirarlo voi stessi!



CHE EMOZIONE!!!

Roberto Di Salvo

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Michele Failla???

Lucia Alocchi ha detto...

Non pensavo che dietro ad una copertina ci fosse tutto questo lavoro! Mi piace!
Ottimo tutorial :)
Ciao

Lucia Alocchi

Ketty Formaggio ha detto...

Aggiustato l'errore per Marco Failla!
Grazie della segnalazione!

Giorgio Salati ha detto...

molto interessante, anche se non sono un disegnatore!

Roberto Di Salvo ha detto...

Dietro ogni disegno c'è un mondo da raccontare, e poter dare un piccolo aiuto a chi sta incominciando a muovere i primi passi nel mondo del fmetto è sempre un piacere!
Io ho semplicemente raccontato tutto, anche le cose che mi sembravano più ovvie!
Grazie mille a tutti!

Unknown ha detto...

dai tempi dell'internazionale di comics,non leggevo/vedevo una spiegazione così chiara ed esauriente sulla realizzazone di una cover.BRAVO(e complimenti per le matite)

GerbinoFrancesco ha detto...

Bel tutorial, io ancora non lavoro con le matite blu ma dovrò cominciare prima o poi ^^
MI piace molto la copertine molto molto bella!!

Complimenti diventi sempre + bravo!!!

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