sabato 17 maggio 2008

Pennelli di Photoshop4, Cavaliere

Tutorial n° 78


In questo appuntamento non parlerò solamente del sottomenù Texture e Pennello Doppio, ma farò una carrellata su tutti i sottomenù che ci mancano da scoprire, lasciando poi a voi la libertà di scoprirli approfonditamente provandoli tutti.
Ormai dovreste esser super esperti da intuire facilmente cosa sono tutti i parametri che vedremo.
In caso non lo foste, vi consiglio di tornare a leggere e provare i precedenti tutorial.


**************
TEXTURE
Come si può facilmente dedurre, la funzione Texture va ad aggiungere una texture, una "trama", al normale tratto del pennello. In pratica, immaginate di avere un pennello, per esempio tondo, che però ha delle setole fatte in maniera strana, che quando passate sul foglio lascia dei segni che restano sempre quelli tipici di un pennello tondo (per forma e ondulazione), ma che all'interno del tratto forma un gioco di figure che segue una continuità.
Come passare un pennello con un pigmento non stemperato in acqua su carta molto ruvida e porosa. Lascia degli spazi bianchi tra la brossuratura. Oppure su tela, fa intravvedere la trama della tela. Ecco, applicare una texture al proprio pennello rende proprio quest'idea.
Prendiamo il solito Hard Round e applichiamo una texture, in questo caso ho scelto una texture che riproduca l’effetto della seta.





Proviamolo!
In nero si capisce come assomiglia alla seta l’effetto di questa texture su questo pennello, in blu una prova mia, perché vagamente cambiando colore ricorda anche le increspature dell’acqua. A voi cosa ricorda? Molto probabilmente, solo cambiando colori, la stessa texture potrà servire per ricreare effetti diversi. Magari può diventare simile a un sacchetto di plastica.

Una texture si può usare invertendola o meno, usando praticamente cioè il suo negativo o no. La texture seta è di base già invertita, ma ovviamente si può cambiare questo stato cliccando dove cerchiato.
Ho fatto una prova e devo dire che forse l’effetto acqua viene meglio così. Voi che dite?

Va da sé che sarebbe meglio prendere delle foto e ricrearli da soli certi effetti… ma se siete di fretta, o se il caso lo richiede, potete usare anche queste “strategie”.
Dire Texture (in senso di “tessuto”, “trama” che si rifà al materiale) o dire Pattern (più uno “stampo”, una matrice ripetuta) cambia assai poco. Come vedete il menù continua con dei parametri che servono a modificare questi “timbri” nei modi più svariati.
Siccome di per sé questo menù non è usatissimo, non mi dilungherò a spiegare cosa sono Scala, Applica texture ad ogni punta, Metodo, Profondità, Profondità minima, Variazione Profondità e Controllo, perché sono parametri ultra secondari e la loro funzione è facilmente deducibile.
Vi segnalo invece come caricare nuove texture o sceglierne altre tra quelle di default.
E’ presto per insegnarvi come crearne di vostre, lo spiegherò nell’ultimo appuntamento di questo ciclo di Tutorial sui Pennelli, quando spiegherò anche come crearvi un pennello personale. Confido che intanto voi prendiate dimestichezza con quanto vi sto spiegando ora :)


Per caricarne altre pre esistenti, sceglietene una gamma dal rettangolo che vi ho segnato in rosso qui sopra e aggiungetele. Io ho scelto Superfici Artistiche.


C’è anche una Texture che riproduce grammatura della carta da acquerello.


Passiamo ora al
PENNELLO DOPPIO
Come si può evincere, questa funzione unisce le punte di due pennelli. Quindi non un pennello e una texture, ma due pennelli. Ovviamente la forma del secondo pennello è inscritta nella forma del pennello principale.
Scegliamo dal menù Forma punta del pennello il solito Hard Round 19, però me lo ingrandisco fino a 65px. Poi dal menù Pennello Doppio scelgo Chalk 60 e lo provo.


Come vedete, all’interno del tratto del pennello principale, ci sono sparpagliati (come abbiamo visto quando abbiamo parlato del menù Dispersione) tanti segni del pennello secondario. Possiamo ovviamente scegliere quanti, quanto grandi, come sparpagliarli e come distanziarli. Né più né meno quanto abbiamo già detto, però nello spazio delimitato dalla forma del pennello principale.
Questo ovviamente crea delle forme variegate.
Giocando con i parametri ecco come si può trasformare il tratto:


Provate su :3 Ecco come ricreare un po’ un effetto nebulosa:


Ed ecco lo stesso Pennello Doppio usato più volte, ogni volta con parametri diversi, su uno sfondo nero con diversi colori, e un livello in Luce Intensa (quello che risulta rosa flashato).


Si può far di meglio eh XD

DINAMICA COLORE
Questo menù agisce più che sul pennello, sul colore con il quale si lavora.
Prendiamo, ad esempio, scegliendolo tra i pennelli predefiniti, il pennello a forma di foglia d’acero.
Immaginiamo di dover lavorare sul fondale di un nostro lavoro e di voler ricreare l’effetto di una ventosa giornata d’autunno, con mille foglie che volano da tutte le parti.
Come spiegato sempre nei Tutorial sui menù Dinamica Forme e Dispersione, agiamo sui parametri di Spaziatura, Variazione Dimensione, Diametro, Angolo, Rotondità, e poi Dispersione, su un asse o due, Conteggio, e modifichiamo, modifichiamo, modifichiamo finchè non siamo soddisfatti della nostra fittizia pioggia di foglie.



Uhm… ma come sappiamo ogni foglia ha un suo colore diverso, qui sono tutte uguali!
Ci sono quelle più gialle, quelle più marce, quelle più scure, quelle ancora rosse…
E in nostro aiuto può venire la Dinamica Colore, che modifica i colori dei vari punti a seconda delle variazioni che settiamo, partendo da un colore che avremo selezionato come colore di base.

Come possiamo fare?
Osserviamo i parametri. (Il colore di base è il colore usato per la prima pioggia di foglie qui sopra)


VARIAZIONE PRIMO PIANO / SFONDO più alto è il valore, più il colore del vostro tratto si fonderà con lo sfondo. Al 100% anche il colore di base vira verso quello di sfondo. L’effetto è simile a un livello sopra lo sfondo in modalità moltiplica e poca opacità.
Qui sotto mostro le variazioni con uno sfondo azzurrino. Alla fine ho tolto lo sfondo. Vedete che le foglie stesse sono azzurrine quando portiamo al 100% la variazione?
Ottimo per un effetto di alcune foglie che sono in lontananza.
VARIAZIONE TONALITA’ Più alto è il valore, più il colore cambia. Nel senso che da arancio può arrivare a blu, rosa, fucsia…
Ovviamente bisogna dosarlo molto bene, a meno che voi non vogliate fare dei coriandoli… Già al 15% mi da una gamma abbastanza reale per delle foglie autunnali.
VARIAZIONE SATURAZIONE Più è alto è il valore, più il colore varia in saturazione.
VARIAZIONE LUMINOSITA’ Più è alto è il valore, più il colore varia in luminosità, fino al nero.
PUREZZA Aumenta o diminuisce la saturazione del colore. Impostato su -100% il colore è privo di saturazione, a +100% è saturo al massimo.

ALTRA DINAMICA
I due parametri OPACITA’ e FLUSSO in questo menù sono presenti anche nella barra in alto che appare quando si seleziona lo strumento Pennello, solo che qui si parla della variazione di ogni punto che forma un tratto (è per questo che si vedono come dei tondi di diversa opacità a formare il segno)


a) il tratto Normale senza Altra Dinamica selezionata
b) il tratto che risulta solamente attivando Altra Dinamica (cliccando nel quadratino evidenziato dal tondo rosso)
1) Flusso 0% Opacità 50%
2) Flusso 0% Opacità 100%
3) Opacità 0% Flusso 50%
4) Opacità 0% Flusso 100%
Molto più utile, a mio avviso, modificare Opacità e Flusso direttamente dalla barra del menù in alto (vedi Bordi Bagnati).


*********************************
Gli ultimi 5 parametri che si possono combinare a piacere con tutto quello già visto sono: DISTURBO, BORDI BAGNATI, AEROGRAFO, ARROTONDAMENTO, PROTEGGI TEXTURE
DISTURBO crea un effetto puntinato simile a una tv sintonizzata male su un canale, un vero e proprio disturbo sottoforma di puntini. Quasi inefficace su punte di Pennello di default con bordi nitidi, il cambiamento è apprezzabile quando si hanno pennelli molto morbidi, sfumati, con i bordi a gradiente di sfumatura.


BORDI BAGNATI modifica la stesura di colore da parte del vostro pennello, rendendola simile come effetto a quella dell’acquerello. Come le velature dell’acquerello, se si sovrappongono i segni il colore si fa più marcato.


Se usato in combinazione con modifiche dei parametri Opacità e Flusso può rendere ancora meglio l’effetto velature dell’acquerello.


Anche usando Opacità e Flusso da soli si può comunque avere un effetto acquerello.


AEROGRAFO semplicemente trasforma la normale punta pennello in un aerografo
ARROTONDAMENTO serve a rendere più smussate le curve del tratto del pennello
PROTEGGI TEXTURE serve quando decidete di usare una texture abbinata al pennello, ma anche avete bisogno di diverse punte di pennello per il vostro lavoro. Preserverà i parametri stabiliti in Texture con ogni pennello che userete.

*******************************
Bene, tutto quello che potevo spiegarvi sui menù dedicati ai pennelli è qui. Sta a voi provare e sperimentare ora.
L’ultimissima “puntata” sarà dedicata a come creare un pennello personalizzato.
Alla prossima!

Elena Cavaliere





LinkWithin

Related Posts with Thumbnails