lunedì 17 marzo 2008

Pennelli di Photoshop2, Cavaliere: dinamica forme

Tutorial n° 72

Pennelli di Photoshop: come impostarli e crearne di personali

Parte 1: Basi e Menù "Forma punta del Pennello"

Parte 2: Menù "Dinamica Forme"

DINAMICA FORME (Shape Dynamics)




Tra le 4 impostazioni, sono presenti dei menù Controllo. Sono disponibili solo se usate una tavoletta sensibile alla pressione.



VARIAZIONE DIMENSIONE

Come dicevo precedentemente, un tratto è formato da numerosissimi punti, accostati uno all’altro. Abbiamo già visto che questi punti si possono distanziare a piacimento usando SPAZIATURA. Con VARIAZIONE DIMENSIONE, possiamo invece modificare questi punti nella loro grandezza. Ogni singolo punto sarà cambiato nella sua dimensione.

Scelgo un Hard round 19

Questo è quello che ottengo tenendo la variazione nulla. Cioè niente.




Ma modificando i parametri e giocandoci riesco a capirne l’utilizzo.





Visto come, aumentando la percentuale, ogni punto diventa sempre più diverso rispetto agli altri?

Troviamo un altro utilizzo. Scegliamo un pennello che abbia una forma, tipo la stella.

Come abbiamo già visto, scegliamo dalla varietà Pennelli Predefiniti il pennello che vogliamo usare, la stella.



Così com’è però può crearvi confusione, perciò per adesso usatelo deselezionando DISPERSIONE (che vedremo più avanti, ma intanto già deselezionandolo capite a cosa serve…). Le varie stelline (che in questo caso sono i punti del tratto), da sparpagliate (cioè in modo DISPERSIONE) diventano una contigua all’altra.



Ma per capire quello che ora serve a noi dobbiamo modificare ulteriormente il pennello stella. Modifichiamo dunque la SPAZIATURA al 96% dal menù Forma Punta Pennello.

Abbiamo ora una serie di stelle, più staccate tra loro, in fila lungo il tratto, e tutte della stessa grandezza. (E così intanto cominciate a capire come modificare un pennello a seconda dei vostri fini :3 )



Ma noi, ovviamente, non vogliamo le stelline tutte della stessa grandezza, giusto? E qui capite bene a cosa serve VARIAZIONE DIMENSIONE.

Il primo tratto di stelline a destra è stato realizzato con una variazione del 72% (modificabile dove cerchiato), mentre il secondo del 98% Le percentuali si riferiscono al valore massimo di variazione.

Cosa cambia?

Nel secondo le dimensioni di ciascuna stella cambiano con una varietà di dimensioni più ampia rispetto al primo.



Usiamo il sottomenù di CONTROLLO e vediamo a cosa serve. Dal nome, comunque, si intende la forma di controllo che si vuole avere sulla variazione dei punti.

DISATTIVATO non si ha modo di controllare la variazione

DISSOLVI “sfina” il tratto nel numero di “passaggi” (qui equivalente al numero di segni che formano il tratto).

Partendo dal diametro iniziale, nel numero di passaggi/segni che si può stabilire immettendone il numero nella casella a fianco, esso va diminuendo progressivamente in modo decrescente fino al diametro minimo finale.

PRESSIONE PENNA, INCLINAZIONE MATITA E ROTELLINA STILO vengono usati per variare il parametro che stiamo trattando, a seconda di come ci muoviamo con la penna sulla tavoletta.



Sì, vi vedo perplessi. Beh, concentriamoci su Dissolvi e Pressione Penna, anche perché Disattivato si capisce bene che disattiva ogni forma di controllo e Inclinazione Matita e Rotellina Stilo non sono di grande aiuto.

DISSOLVI è utilissimo quando si fanno dei segni che si vuol far sì che finiscano assottigliandosi e dissolvendosi, per esempio per fare ciuffi d’erba stilizzati, capelli e peli d’animale, e si può utilizzare anche con lo strumento Sfumino (scorciatoia da tastiera, tasto R), per ottenere lo stesso risultato. (Vedremo più avanti però come usare questi parametri)

Dissolvi ha una casella a fianco nella quale si può decidere il numero di passaggi nel quale la punta del pennello, dal diametro iniziale, deve finire “sfumando” nel suo diametro minimo. Detta in soldoni, quanto lungo deve essere il tratto prima che si sfini.

Proviamo!

Riprendiamo Hard round 19 (senza Variazione Dimensione). Scegliendo Dissolvi ce lo troviamo in automatico settato su 25



(Tra parentesi: ho fatto la prova per voi andando a modificarne la Spaziatura. Potete contare tutti e 25 i passaggi! Contate i punti del tratto)



Vabbè, modifichiamo ora quel 25 cambiandolo a piacere e guardiamo il risultato:



Visto?

Proviamo ad applicare le stesse modifiche a Variazione Dimensione, settato su 92%



NOTA: Il tratto va sfinandosi INDIPENDENTEMENTE dalla pressione che esercitiamo!

PRESSIONE PENNA semplicemente fa in modo che possiate controllare la Variazione Dimensione a seconda della pressione esercitata. I punti saranno più vari nelle dimensioni, più sarete voi a modulare la pressione della penna.



DIAMETRO MINIMO è il parametro con cui potete decidere quale deve essere il diametro minimo dei punti nel vostro tratto. Cioè quanto fine diventa il tratto nel momento in cui siete maggiormente leggeri con la punta della vostra penna.

Come potete notare, se settiamo il Diametro Minimo a 1, quando sarete più leggeri nel disegnare, il diametro del punto o dei punti sarà come quello della miniatura del tratto in basso.



Se settiamo la percentuale a 46, ovviamente, anche restando il più leggeri possibili, il tratto nei punti in cui siamo più leggeri non sarà mai fino fino come nell’immagine appena vista.





VARIAZIONE ANGOLO E

VARIAZIONE ROTONDITA’ funzionano come i parametri ANGOLO e ROTONDITA’ già visti nel tutorial precedente, solo che invece di modificare tutti i singoli punti del tratto alla stessa maniera, ci danno la possibilità di modificare ogni punto in maniera diversa.

Proviamo con il pennello a stella (sempre con Dispersione disattivato e con un grado di Spaziatura del 96%).

Usando ANGOLO nel menù FORMA PUNTA PENNELLO, i punti si possono modificare, ma tutti nella stessa maniera



Usando VARIAZIONE ANGOLO nel menù DINAMICA FORME i punti modificati sono uno diverso dall’altro, a seconda della percentuale di variazione che viene immessa. La percentuale si riferisce al valore massimo di variazione.



Idem per ROTONDITA’ e VARIAZIONE ROTONDITA’





Questi due parametri hanno entrambi un sotto menù CONTROLLO, che abbiamo già esplorato prima parlando del parametro VARIAZIONE DIMENSIONE. Solo Variazione Rotondità però ha delle differenze che sono Direzione Iniziale e Direzione.

DIREZIONE INIZIALE per basare la variazione sulla direzione iniziale del tratto

DIREZIONE per basare la variazione sulla direzione e l’andamento del tratto.

La prossima volta parleremo del menù DISPERSIONE

Elena Cavaliere

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2 commenti:

CarloV ha detto...

mi hai fatto scoprire FADE e ne sono felicissimo

ma ti chiedo....

se faccio una curva con il pen tool... e voglio che questa, facendo stroke path... si assottigli solo da un lato (proprio come il fade) e non da entrambi i lati come l'opzione pen pressure.. come devo fare?

grazie, carlo

Elena Cavaliere ha detto...

fai la tua curva con lo strumento penna.
guarda più o meno quanto è lunga.
prima di fare stroke path, seleziona il tuo pennello e mettilo in fade. scrivi nella casellina più o meno il numero di passaggi necessari per coprire la lunghezza della curva (va a occhio o fai prove), e poi fai stroke path, ovviamente con il pennello che hai appositamente sistemato.

Come hai potuto vedere quando nel tutorial ho messo a 200 il numero di passaggi del fade, la linea è venuta bella lunga.

Fai delle prove e dimmi!!

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