domenica 2 settembre 2007

Sceneggiatura: Punti di Vista 1

Tutorial n°40


Fondamentali per approcciarsi ad uno sceneggiatura, sia che la sa si stia scrivendo o che la si debba disegnare, i Punti di Vista rappresentano le fondamenta della narrazione a fumetti (il montaggio), non soltanto utili ai fini stessi del racconto, ma, grazie alla loro alternanza, cruciali per tenere vivo l'interesse del lettore. Aggiungiamo anche le abbreviazioni che talvolta si usano nelle sceneggiature.


Dettaglio: DETT
Particolare di una figura (naso, occhio, ombelico...) o di un oggetto (tappo di una bottiglia, tasto di un cellulare...). Usata per far notare meglio qualcosa che solitamente passerebbe inosservata.



Primissimo piano: PPP
Inquadratura ravvicinata del personaggio, il viso non è totalmente inquadrato nella vignetta. Usata per concentrarsi maggiormente sull'espressione, per accrescerne l'emotività.



Primo piano: PP
Il viso stavolta c'è tutto, ci sarà probabilmente anche il collo e una piccola porzione del busto. Può anche essere un oggetto inquadrato al completo (un libro, un anello...), o una porzione del corpo per intero (una mano, un piede...).


Mezzo busto o Mezza figura: MB
Figura inquadrata al massimo fino al bacino.


Piano americano. PA
L'inquadratura si taglia generalmente a metà della coscia del personaggio. L'ambiente inizia a farsi vivo in maniera più completa, non solo come semplice sfondo. Si usa per dare risalto alla figura, come in un Mezzo busto, ma dando allo stesso tempo importanza all'abiente che la circonda.


Piano medio o Campo medio: CM
Punto di ritrovo fra i Piani (dedicati prevalentemente alle figure) ed i Campi (dedicati all'ambiente), in questo caso la figura è vista per intero con poco margine rispetto al bordo, di conseguenza l'ambiente è presente allo stesso livello di importanza.


Panoramica:
Si usa per voler descrivere bene un determinato ambiente in cui è immerso il nostro protagonista, un locale, un parco giochi, una strada...


Campo lungo:
L'ambiente prende il sopravvento sulla figura, che in questo caso diventa di semplice accompagnamento.


Campo lunghissimo:
Enormi distese, città viste da lontano, l'oceano con un'isola in lontananza. Le figure non sono minimemente importanti per questa inquadratura unicamente ambientale.


La prossima volta vedremo i Piani Prospettici, le Quinte ed il cocktail che ne verrà fuori insieme ai Punti di Vista.

Sergio Algozzino

Le immagini presenti sono © degli aventi diritto e usati a solo scopo di recensione.


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Solo una curiosità, il piano americano è così detto perchè consentiva di inquadrare i cowboys sino alla fine delle fondine delle pistole. Almeno così mi hano sempre detto.

DB

madmac ha detto...

io, facendo anche riferimento al libro curato da Laura Scarpa, intendo il Piano Medio come quello che tu indichi come Mezzo busto, mentre il Campo Medio quello che sta tra il CL e la Figura Intera.

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