domenica 30 settembre 2007

Colorazione Digitale8: CMYK ed RGB

Tutorial n°46

Per fare fumetti, ed in generale per qualsiasi produzione destinata alla stampa, è necessario lavorare in CMYK.

Inizialmente, si tende a lavorare in RGB principalmente a causa del fatto che salvando una immagine dal web si è abituati a trovarla direttamente in quel formato; il motivo è che i monitor dei vostri computer seguono il sistema di calcolo RGB, dunque tutta la produzione destinata al web la troverete necessariamente in quello stato, più fedele a quello che i vostri occhi potranno vedere in quel momento, oltre ad una dimensione minore in sè del file, che in CMYK sarebbe più pesante.



giovedì 27 settembre 2007

Bruno Enna: Approccio all'idea - Tavola Autoconclusiva

Tutorial n°45

Oggi vi parlerò dell’APPROCCIO ALL’IDEA (che non è un modo per accalappiare le ragazze) e del suo modo di elaborarla, magari per una TAVOLA AUTOCONCLUSIVA.

Prima di fare qualsiasi cosa, prima di mettersi a sedere e a scrivere, di solito è necessario avere un’idea in testa. Per quanto mi riguarda l’idea è spesso dedicata a un genere piuttosto che a un altro (gag autoconclusiva, storia umoristica, storia realistica), è condizionata da contingenze particolari (ispirazione fulminante, richiesta dell’editore, esigenza di pagare il mutuo ecc.) e viene nei momenti più impensati (dopo la visione di un film, di un videoclip, la lettura di un libro o di un articolo, la sciacquatura di un piatto o la tirata di una catena). Per ognuno di noi c’è più di un metodo diverso, magari legato a un momento particolare della giornata. A volte, per trovare uno spunto, basta osservare il mondo da un nuovo punto di vista: provate a mettere la testa dentro una vaschetta piena di pesci rossi e vedrete...



© Disney

domenica 23 settembre 2007

Ecoline, GokuNobaka

Tutorial n°44

Quello che vi apprestate a leggere è il primo Tutorial tradotto per voi da Kinart. Essendo nostra ferma intenzione creare un archivio sempre più vasto ed articolato, abbiamo iniziato così a contattare autori di Tutorial già pubblicati in altre lingue.
Operando comunque un'attenta selezione, chiunque di voi può aiutarci suggerendoci Tutorial degni di nota alla nostra email.
In ogni caso, per i puristi, i Tutorial "originali" by Kinart saranno sempre di numero superiore, non preoccupatevi! :)

Ciao ciao ciao e benvenuti!

Ecco un tutorial sulle Ecoline. Cercherò di essere il più dettagliata possibile sulle varie fasi della lavorazione! Allora: cominciamo!!



Avete bisogno di un´idea per iniziare, ma questo già lo sapete per cui non mi soffermerò su questo.

Primo passo: la bozza del disegno, che potete fare su un qualsiasi pezzo di carta.


giovedì 20 settembre 2007

Prospettiva Centrale: Stassi

Tutorial n°43

PRIMA PARTE : nozioni di base
TERZA PARTE : prospettiva accidentale


Rieccoci!

Torniamo dunque a parlare di prospettiva. L'ultima volta ci siamo lasciati parlando della griglia prospettica, e di come una figura geometrica possa poggiarsi su essa. In quel caso era un quadrato.

Ma lo sappiamo tutti, nel mondo del fumetto dobbiamo simulare oggetti tridimensionali, e non figure piane.

Così, questa volta impariamo a disegnare un cubo sulla nostra griglia prospettica.

Fate tutto il procedimento della puntata precedente: linea d’orizzonte, punto di fuga, linea di terra etc.


domenica 16 settembre 2007

Il Giocatore: Gianni Allegra

Tutorial n°42

Il Giocatore è una bella Graphic Novel pubblicata da Frassinelli all'inizio di quest'anno. I disegni di Gianni Allegra (Linus, Smemoranda, Repubblica...) danzano intorno ad un soggetto originale di Roberta Torre (Tano da Morire...) con originalità ed eleganza.

Il procedimento è selvatico: se non occorre documentazione, vado d'istinto su carta A4 con matita o pennarello sottile stabilo. Aggiusto più volte, ma talvolta non occorre.



domenica 9 settembre 2007

Colorazione Digitale 7, Cavaliere: Tracciati

Tutorial n°41

I Tracciati sono lo strumento principe dei programmi vettoriali, in realtà anche Photoshop ne fa un grande uso, e per la colorazione digitale sono utilissimi per selezioni ed ombre, grazie alla loro fluidità e morbidezza. Inizialmente potranno sembrarvi ostici, ma con un pò di allenamento usarli sarà un gioco da ragazzi. Iniziamo a conoscerli meglio...


Riallacciandoci al Tutorial: ColorazioneDigitale6, nel’ultimo video sono state aggiunte le ombre alla figura. Come accennato, il procedimento si può fare sia a mano libera, col Pennello, oppure tramite l’uso dei Tracciati.

Impariamo ora ad usarlo e a servircene per creare SELEZIONI ed OMBRE.

DALL'ABC ALLA SELEZIONE




Il menù dello strumento penna e i suoi strumenti secondari:

L’icona dello strumento Penna si presenta come la punta di un pennino.

Una volta selezionata, la barra orizzontale in alto vi mostrerà le sue opzioni aggiuntive. Le prime tre si riferiscono al modo in cui verrà fatto il tracciato, le restanti 8 mostrano altri strumenti correlati alla parte “vettoriale” di Photoshop, con tutte le FORME geometriche (e non) che si possono ottenere e che si possono modificare a piacimento con gli strumenti di selezione, ma di questi strumenti ne parleremo all’occorrenza in futuro, no confondetevi e intanto esplorate solo quei due cursori sopra il pennino.

Cliccando sullo strumento Penna con il tasto destro del mouse (o tenendo premuto a lungo il sinistro) vi si aprirà invece una serie di “variazioni” dello strumento. Se è il caso, li vedremo tutti più approfonditamente in futuro, per adesso parleremo solo delle opzioni fondamentali che sono lo “Strumento Penna (Pen Tool)”, ovvero la Penna di base, e “Strumento cambia punto di ancoraggio (Convert Point Tool)”.

Ok. Ma… cos’è un punto di ancoraggio?

Punti/nodi, punti di ancoraggio/direzione/maniglie, linee di direzione:

Un tracciato è formato sostanzialmente da punti, che creano segmenti o curve. L’utilizzo più immediato dello strumento Penna è per fare forme geometriche con segmenti dritti, esattamente come il Lazo Poligonale, ma ovviamente la sua vera utilità è quella di poter fare forme curve!

Avete aperto un nuovo foglio di lavoro (preferibilmente col fondo non trasparente) per provare lo strumento?

Bene.

Cliccate ora su un punto a caso del foglio e rilasciate il dito.

Spostatevi, per esempio, a circa 5 cm verso destra rispetto al Punto fatto e cliccate ancora (col sinistro, ovvio), stavolta SENZA RILASCIARE il tasto, e adesso spostatevi, ad esempio, in basso a destra di circa altri 5 cm. Rilasciate.

Ora avrete (più o meno) questa situazione davanti agli occhi:



E cosa sono tutti quei quadratini e rombini bianchi e neri?



I punti che fate, creando il tracciato ogni qualvolta che cliccate e rilasciate con il mouse, si chiamano PUNTI DI ANCORAGGIO o Nodi. Cliccando semplicemente qui e là o seguendo i margini di una figura (ad esempio per uno scontorno) si avranno segmenti retti, se invece cliccate e vi spostate tenendo premuto avrete un tracciato curvo.

Ma se la curva risultata non vi piace??

Ogni qualvolta che create un nuovo punto, si generano con esso in automatico due PUNTI DI DIREZIONE o maniglie, collegati tra loro e con il punto di ancoraggio dalle LINEE DI DIREZIONE.

Agendo su questi punti e quindi sulle linee di direzione, si cambiano le TRAIETTORIE delle curve e quindi la forma della curva stessa.

Ma come spostare o cambiare la posizione dei punti e delle linee di direzione?

Tramite la variazione dello strumento Penna chiamato CAMBIA PUNTO DI ANCORAGGIO.



Con questo strumento, posizionatevi ora sopra i Punti di direzione e provate a spostarli e a vedere come “cambia” la curva (per spostarli, cliccateci sopra e trascinate dove volete, tenendo premuto).

Spostando il punto B non succede granchè, questo perché di solito uno dei due punti di direzione modificherà la traiettoria della linea che creerà il nodo successivo, di solito dando la sensazione di “accorciare” il tratto (in questo caso se invece di soli due punti ne avessimo creato un terzo, il punto B agirebbe sulla curva creata tra il secondo e il terzo nodo). Spostando il punto A, invece, potete notare come la curva cambia davvero!

Divertitevi a spostarli a piacimento!!!



Proviamo ora a creare altri punti/nodi e a spostarli con lo strumento Cambia punto di ancoraggio.





Potete anche trovare la vostra curva ideale cliccando, tenendo premuto e spostando a piacere direttamente un nodo tra due nodi usando lo strumento Cambia punto di ancoraggio. Qui vi mostro l’evoluzione della mia curva/tracciato ottenuta in questa maniera e spostandomi nella direzione della freccia. La curva diventa più omogenea.

Potete comunque creare curve più “spigolose”, sempre lavorando sui Punti di direzione.





Guardate questo video ad hoc di Sergio Algozzino, e provate a fare lo stesso!

Video tutorial Algozzino tracciati 1

Tutorial Tracciati1 from KinArtists fumetti on Myspace.

Ma non eravamo qui per imparare a fare le selezioni con i tracciati???

Cosa ce ne facciamo di un tracciato?

Andate nella finestra dei Livelli, nella sottocartella “Tracciati” – o, se non è presente, la aprite tramite il percorso Finestra - Tracciati - e vi ritroverete il frutto del vostro lavoro.

Cliccate ora la terza iconcina in basso “Carica tracciato come selezione”, oppure basterà cliccare sopra la piccola anteprima della finestra insieme al tasto CTRL, oppure ci sono altri metodi per farla ma non vogliamo confondervi, quello che conta è che adesso abbiamo ottenuto una selezione da un tracciato!





Seguiamo ora un'altro video di Sergio, e la sua selezione dell’area del disegno, fatta tramite i Tracciati di Photoshop.

La selezione così ottenuta sarà usata per stendere, in questo caso, il colore di base di Epictete.

Video tutorial Algozzino tracciati 2

Tutorial Tracciati2 from KinArtists fumetti on Myspace.

E adesso…le ombre!

AGGIUNGERE LE OMBRE AD UN DISEGNO USANDO I TRACCIATI DI PHOTOSHOP

Anche in questo caso, siamo accompagnati da un video di Sergio.

Creiamo un nuovo livello sopra quello col colore di base e lo settiamo in opzione Moltiplica, facciamo un tracciato e lo trasformiamo in selezione.

Attenzione, è necessario che per fare un'ombra la selezione venga “sfumata” di 1 pixel, per rendere l’ombra più morbida. Basterà andare nel menù Selezione>Sfuma e settare la sfumatura su 1 pixel.

Nota: a volte si dovrà sfumare anche di 2 pixel, in realtà dipende dalla risoluzione del file su cui stiamo lavorando e dalla grandezza della figura dentro la vignetta; la media generale, su un file a 300 dpi, è comunque di 1 pixel.

Tornando alla nostra selezione, basterà a quel punto scegliere il colore della base di Epictete e riempirla sul livello nuovo (che, ricordiamo, è settato in Moltiplica), creando in questo modo la tonalità giusta per l'ombra.

Video tutorial Algozzino tracciati 3

Tutorial Tracciati3 from KinArtists fumetti on Myspace.

Piccola scorciatoia per quando avrete un pò più di familiarità con lo strumento: per passare velocemente dallo strumento Penna a Cambia punto di ancoraggio basta che clicchiate ALT quando vi trovate sopra un Punto di direzione.

Elena Cavaliere

NEXT 16/09/07: Gianni Allegra, Il Giocatore.

lunedì 3 settembre 2007

Intervista Andrea Accardi

Questa intervista è stata realizzata nel 2003.


K: Sei stato uno dei primi siciliani a lavorare nel mondo dei fumetti, in un periodo in cui la situazione, ancor più di adesso, imponeva di emigrare per il Nord-Italia. Raccontaci come è andata.


AA: Mi sono trasferito a Bologna nel 1989 per fare l’accademia di belle arti, sapevo che lì c’era il gruppo dei Valvoline (Daniele Brolli, Igort, Jori, Lorenzo Mattotti, Carpinteri e altri, NdR), e che pubblicavano ancora La Dolce Vita e Fuego, fra le ultime riviste del genere. Fare l’accademia in realtà era solo un modo per stare a Bologna, alla fine non è che me ne fregasse molto (risata)…

Appena arrivato, tramite amicizie, ho subito conosciuto Massimo Semerano, Otto Gabos e Roberto Marchionni, in arte Menotti (ovvero la nuova generazione di disegnatori bolognesi, contemporanei ad Andrea, NdR).




domenica 2 settembre 2007

Sceneggiatura: Punti di Vista 1

Tutorial n°40


Fondamentali per approcciarsi ad uno sceneggiatura, sia che la sa si stia scrivendo o che la si debba disegnare, i Punti di Vista rappresentano le fondamenta della narrazione a fumetti (il montaggio), non soltanto utili ai fini stessi del racconto, ma, grazie alla loro alternanza, cruciali per tenere vivo l'interesse del lettore. Aggiungiamo anche le abbreviazioni che talvolta si usano nelle sceneggiature.


Dettaglio: DETT
Particolare di una figura (naso, occhio, ombelico...) o di un oggetto (tappo di una bottiglia, tasto di un cellulare...). Usata per far notare meglio qualcosa che solitamente passerebbe inosservata.


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