mercoledì 18 luglio 2007

Underskin 2: Scansione della tavola, Retino digitale e Baloons

Tutorial n°31

Parte 2 di 2


Ciao a tutti e ben trovati!
In questo Tutorial vi mostrerò tutto il lavoro successivo all’inchiostrazione della tavola (vedi il primo Tutorial su Underskin), vi mostrerò quindi la metodologia che seguo per inserire i grigi e aggiungere i balloons.
Rimbocchiamoci le maniche e procediamo con ordine:

Premessa.

Io lavoro utilizzando Photoshop CS2 e una tavoletta grafica Wacom Graphire4 A5.

Uso anche doppi monitor 21 pollici: un sony crt professionale per la taratura del colore e uno schermo piatto Samsung per ospitare le palette e cazzabubbole varie. Scanner A4 Epson perfection 1240U.

Utilizzo dei grigi molto semplici e poco prepotenti perché mi occorrono soltanto per definire i piani, le quinte e alcune espressioni del volto.



Come scansionare e preparare una tavola a fumetti

E’ molto importante riuscire ad ottenere una buona scansione della tavola il più fedele possibile all’originale, che senso avrebbe altrimenti rompersi la schiena per una buona china se poi perdo tutto con una cattiva resa digitale?

Comincio scansionando la tavola in scala di grigio a 600 dpi, quello che ottengo è un orrendo polpettone grigio ben lontano dalla mia resa finale.


A questo punto lavoro regolando i livelli, questo è un passo fondamentale perché mi consente di correggere la scala di tonalità delle tavole ed ottenere un’immagine molto simile all’originale.

Creo un nuovo livello di regolazione menu/livello/nuovo livello di regolazione/livelli




Verrà creato un nuovo livello su quello dell’immagine che mi permetterà di regolare le tonalità di quest’ultima senza alterare l’originale.

Per poter ottenere una buona immagine bisogna leggere attentamente l’istogramma della regolazione livelli. L’istogramma ci mostra la distribuzione dei pixel all’interno dell’immagine, lungo l’asse X abbiamo le tonalità dal nero al bianco e lungo l’asse Y la quantità dei pixel. Nel nostro caso l’istogramma ci dice che non ci sono pixel completamente bianchi e nemmeno pixel completamente neri, se notate con attenzione la parte sinistra dell’istogramma mi dice che in realtà la china non è uscita nera ma grigio molto scuro (1), mentre la parte destra (2) mi suggerisce che tutto il bianco del foglio è diventato grigio chiaro (guardate il picco altissimo sulla destra).



Per correggere l’immagine mi basta “stringere” gli estremi dell’istogramma avvicinando verso il centro i cursori del bianco e del nero… si, ma fino a dove sposto gli estremi? Per il bianco sposto il cursore (1) fino all’inizio del picco di pixel grigi, per il nero sposto il cursore (2) fino all’inizio della curva e in ultimo riporto il cursore (3) dei mezzi toni nella stessa posizione che aveva prima (perché spostando 1 e 2 anche 3 si sposterà).

Quello che ho fatto è stato ridefinire completamente l’istogramma forzando i pixel ad assumere proprietà di colore differenti senza però alterare la qualità del disegno…ora il tratto a china è nero e lo sfondo è perfettamente bianco.

Attenti a non esagerate con le regolazioni perché potreste distruggere la tavola… cercate sempre di leggere ed interpretare correttamente l’istogramma e non fate mai regolazioni ad “occhiometro”.


Bene! La tavola è pronta per la posa dei grigi.

Non scalo ancora l’immagine e in genere lavoro sempre sul formato originale della scansione per poi ridurre le dimensioni solo alla fine, in modo che l’antialias di photoshop uniformi i retini ai contorni della china.

Preparazione dei Livelli

Unisco il livello di “regolazione livelli” con il livello “sfondo” (menu/livello/unico livello).

Ora, nella palette livelli, duplico il livello sfondo e butto via il livello originale (lucchettato), rinomino “sfondo copia” in “sfondo”. A questo nuovo sfondo applico la proprietà Moltiplica che di fatto renderà il bianco trasparente e il nero coprente (la “moltiplicazione” di un colore con nero produce nero; la “moltiplicazione” di un colore con bianco non cambia il colore).


Aggiungo poi un altro livello (che chiamo “grigi”) che posiziono sotto lo sfondo


A questo punto tutti i grigi che inserirò nel “livello grigi” saranno ben visibili nel livello sfondo, un pò come se avessimo fotocopiato la tavola su un foglio di acetato trasparente e ci accingessimo a colorare sul retro con un pennarello grigio.


Posa dei grigi retini digitali

Uso tonalità di grigio nelle seguenti percentuali di nero: 10% - 20% - 35% - 50% - 80%

Le trovate tutte nella tavoletta colore standard di photoshop.

Non uso pennelli per i grigi ma associo alla penna della wacom lo strumento matita perché mi consente una stesura netta, anche per lo strumento gomma uso una matita leggermente dinamica (con un segno che va da fine a robusto) in modo da avere segni sottili con poca pressione.


Analizziamo ora il lavoro vignetta per vignetta. Da qui in poi lavorerò sempre sul “livello grigi”.

Vignetta 01

E’ una vignetta molto semplice, non ci sono sfondi e tutto si gioca sulla reazione di Cleopatra. In questo caso mi limito a pochissima colorazione sul collare di Cleopatra e sull’armatura di Antonio.

Con lo strumento gomma cancello il grigio fuori dai contorni.


Scelgo ora una direzione della luce che posiziono proprio dietro Cleopatra, tra lei e Antonio. Con lo strumento gomma cancello i grigi e lascio che il bianco dia spessore agli oggetti. Attenzione! Sia Antonio che Cleopatra alle loro spalle hanno una bella veranda, dovrò quindi tenere conto nelle vignette successive di 2 punti luce distinti.


Vignetta 02

Primo piano. In questo caso utilizzo una sfumatura per accentuare la posa di Antonio che ha il mento abbassato e lo sguardo rivolto dinnanzi a se. In questo modo cerco di aumentare la tensione del gesto.

Maschero la vignetta con lo strumento Lazo poligonale e applico una sfumatura con nero al 50% dal basso all’alto con la stessa inclinazione della testa del protagonista. Con la gomma cancello poi lo sfondo perché voglio che resti bianco.


Immagino ora una luce che arriva da sinistra, quasi dietro Antonio e procedo come in Vignetta 01


Vignetta 03-04

Stesso procedimento di Vignetta01, come vedete è uno scambio di battute molto semplice. Attenzione però, resto comunque coerente alla vignetta01 tenendo i grigi sugli stessi oggetti. Ricordiamoci sempre che l’occhio del lettore, inconsapevolmente, rifiuta la non coerenza; anche nella posa dei grigi dobbiamo comunque imporci un tema narrativo uniforme.


Vignetta05

In questa vignetta compaiono diversi personaggi posti in distinti piani visivi, decido di dare grigi solo agli oggetti in primo piano: il regista e le attrezzature di scena.

Uso un grigio abbastanza scuro 30/35% e in questo caso posiziono “finte luci” sul regista (la luce non viene da una direzione precisa) e uso il bianco della cancellatura per rendere spessori e ammaccature sul metallo. Lo spessore del metallo lo rendo sempre seguendo con un filo di bianco le linee della china mentre le ammaccature sono dei punti e piccole sbavature.


Ecco! I grigi sono inseriti…se il risultato ci piace e non ci sono correzioni possiamo portare tutto su un unico livello e scalare la tavola al formato 16x22cm sempre a 600dpi.

Il formato di stampa è 15x21cm ma l’editor mi richiede sempre 5mm su ogni lato per il rifilo (vedere primo Tutorial di Underskin)


Inserire i Balloons

Per i testi uso dei Balloons che mi sono preparato a mano e anticipatamente su una decina di fogli A4, eccone uno:


i Balloons sono fatti a caso e ne preparo di tutti i tipi.

Scansiono il foglio “al tratto b/n” a 400dpi e lo metto da parte

Posiziono il dialogo nella vignatta, lo centro e lo riordino per bene. Non vi devo spiegare come inserire testo con photoshop vero?


Scelgo un Balloon dalla mia scansione, lo maschero e con lo strumento puntatore lo trascino sulla mia tavola. Maschero il bianco del balloon con lo strumento “bacchetta magica” (impostando TOLLERANZA = 0) e lo cancello.

Adatto, ruoto e modifico il Balloon in base al testo.


Questo è il risultato finale! Vi piace?


Massimo Dall'Oglio


NEXT 22/07/07: Epictete1, di Sergio Algozzino (Character Design)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao
ti comento questo xke l'altro tutorial era già abbastanza commentato;
ti faccio veramente i complimenti,
1 per il tempo che hai dedicato creando un tutorial così dettagòliato
2 per la tua bravura e la tua apacità di disegno e di utilizzo del computer,
ti predo come esempio, visto che anche io disegno fumetti

volevo solo chiederti dove hai preso lo strumento matita nel tuo photoshop, visto che nel mio non c'è neanche l'ombra
ciao e grazie

Anonimo ha detto...

ciao e grazie per i bei complimenti!

Lo strumento matita lo trovi con lo strimento "pennello", se tieni premuto il tasto sx del mouse sopra l'angoletto nero (in basso a dx)compare un menu a tendina in cui troverai lo strumento matita :)

per un tutorial sulla testa... azzz... ne ho promesso uno a foolys da parecchio ma con il fatto che sto lavorando a 4 serie diverse ho poco tempo! Non demordere arriverà ^__^
nel frattempo grazie per la pazienza.

Massimo

Anonimo ha detto...

4 SERIE DIVERSE??????
ma come fai???
dove trovi tutto stò tempo?
ti ammiro tantissimo,
e pensare che io ci metto un bel pò di tempo a fare una semplice illustrazione...
vorrei solo chiederti una cosa;
io ho uno scoglio nei miei disegni:
le linee che accompagnano il disegno come i piegamenti dei vestiti, alcune ombre sul viso, anche le lineee degi oggetti, non mi riescono mai bene come quelle dei fumetti.
hai dei consigli da darmi?
grazie della pazienza e continua così
ciao :D
p.s.
ci sono dei tuoi fumettti nelle edicole italiane?

Anonimo ha detto...

ehhh si, una faticaccia... per stare in scadenza devo fare 48 tavole al mese! A fine 2009 mi prenderò un bel semestre di pausa ahahahaha!

il primissimo consiglio che mi viene in mente è quello di trovarti un disegnatore che ti piace un sacco e ricalcare sui fogli di carta da lucido le cose che vuoi imparare a fare. mentre le ricalchi cerca di capire come vengono realizzate, prova ad abituare la tua mano a realizzare lo stesso tratto. Appena pensi di aver capito smetti di ricalcare e provi a ricopiare (sempre dallo stesso modello). In ultimo provi poi a fare un disegno di tua invenzione... vedrai che molte cose pian piano le risolvi :)

max

Anonimo ha detto...

Grazie mille dei tuoi prezziosissimi consigli, adesso li metterò subito in atto...
scusa ma in media quante tavole al giorno devi fare per una tabella di marcia coerente??
e per i giorni in qui non ti viene l'ispirazione??
sono contento per la tua bella vacanza
ciao a presto
aspetto altri tutorial (quando hai del tempo :D

roger ha detto...

ti invidio molto, io ho da poco cs3 phtshp e sto imparando. mi piacciono i fumetti e l'arte in generale, devo dire che sei uno tosto col pc, io ho impiegato un mese solo per capire a cosa servissero i livelli...prima o poi mi iscrivero' ad un corso...mi sa che e' l'unico sistema per imparare qualcosa..ciao, continua cosi'

Anonimo ha detto...

ti invidio io non saprei farli dei disegni del genere

amateur tropical gardener ha detto...

Good blog postt

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